Una piccola rivoluzione in casa Porsche: l'azienda tedesca, diventata sinonimo stesso dell'alta velocità e della potenza a quattro ruote, si apre alle tecnologie verdi. E punta a introdurre sul mercato il suo primo modello ibrido, partendo proprio dall'auto che riscuote meno approvazione tra gli ambientalisti per via dei suoi consumi: il Suv Cayenne.
Nel 2010 Porsche lancerà sul mercato la Cayenne S Hybrid, la prima auto in grado di "veleggiare": così, almeno, gli ingegneri di Stoccarda chiamano il sistema che consente al Suv di combinare un motore a combustione da 333 cavalli con un piccolo motore elettrico. In pratica, fino a una velocità di 138 chilometri orari è possibile "veleggiare" usando soltanto il sistema elettrico e "spegnendo" il motore a combustione, che si "riaccende" solo se si desidera andare ancora più veloci.
Il sistema di freni sviluppato consente inoltre di ricaricare automaticamente le batterie. Il risultato: la Cayenne S Hybrid emette 210 grammi di Co2 per km, contro i 308 del tradizionale modello col motore a sei cilindri.
Prima del lancio, comunque, gli ingegneri Porsche, che hanno sviluppato il modello in collaborazione con Volkswagen e Audi, intendono perfezionare ancora l'anima "verde" del nuovo Suv. A completare la rivoluzione c'è il Cayenne Diesel, presentato al Salone dell'auto di Ginevra.